La Garfagnana, un autentico territorio inesplorato da conoscere e visitare.
Quando si tratta di esplorare la Toscana , la maggior parte delle persone si concentra sulle classiche città d’arte come Firenze, Pisa o Siena.
Tuttavia, coloro che vogliono davvero godersi la tranquillità, quella vera, che deriva dai suoi luoghi più segreti, si dirigano invece in posti come la Garfagnana a nord di Pisa e Lucca.
Consideratelo un’alternativa molto meno affollata rispetto ad altre zone della regione, quando ne hai avuto letteralmente abbastanza della più che tradizionale Toscana.
Questa zona nella Valle del Serchio vicino a Lucca, ha tutti gli elementi della campagna Toscana che normalmente ti aspetteresti, solo in un contesto più selvaggio.
Con un’abbondanza di montagne fitte di boschi, fortezze e sorgenti d’acqua limpida, c’è sicuramente un’atmosfera impetuosa nella zona tra le montagne dell’Appennino e le Alpi Apuane, e che tende ad attrarre coloro che amano essere leggermente più “selvaggi”.
Lo sfondo culinario è niente meno che impressionante, con sostanziosi piatti locali a base dei prodotti della montagna come castagne, funghi e cinghiale, che rendono le lunghe escursioni in montagna un’impresa fattibile anche a pancia piena.
Attività più movimentate da fare in Garfagnana
Per coloro che amano girovagare per foreste lussureggianti e attraversare fiumi di ciottoli, questo è il posto che fa per voi.
Soprattutto il Parco Naturale dell’Orecchiella e Pania del Corfino, sono zone ideali per ogni appassionato di escursionismo, equitazione, ciclismo o semplicemente per scoprire le sue misteriose grotte, come la Grotta del Vento, situata nei pressi di un antico monastero, l’Eremo di Calomini.
Parlando comunque di Alpi Apuane e quindi con una morfologia forte e decisa, in inverno si può sciare al Passo delle Radici, Casone di Profecchia e Careggine, tutte località ideali per i principianti.
Per una vera avventura provate il Garfagnana Trekking tour, ideato e promosso dall’Unione Comuni Garfagnana nel 1983. Consiste in un anello di nove giorni che parte da Castelnuovo di Garfagnana e raggiunge le vette più importanti dei due gruppi montuosi.
Città da esplorare in Garfagnana
Nel corso della storia i borghi della Garfagnana furono duramente contesi, infatti il risultato è un territorio rigoglioso di castelli e rocche. Sebbene non tutti sono rimasti intatti sino ad oggi, è un percorso piuttosto pittoresco (e molto bello da fare anche su di una e-bike).
Il capoluogo della Garfagnana è Castelnuovo di Garfagnana.
Nella piazza principale si erge la storica Rocca Ariostesca, una fortezza intitolata al poeta Ludovico Ariosto che governò le province nel XVI secolo, e La Fortezza di Mont’Alfonso si scopre seguendo la “passeggiata degli innamorati”.
Borgo a Mozzano è noto soprattutto per il “maledetto” Ponte del diavolo, formidabile passaggio ad arco medievale sul fiume Serchio, un tempo utilizzato come via per i pellegrini lungo il famoso sentiero della Via Francigena. Questo è un posto particolarmente divertente da visitare intorno al periodo di Halloween, quando l’intera città si veste per l’occasione.
Barga è un villaggio murato in cima a una collina leggermente al di fuori della Garfagnana, ma che in genere cattura il cuore delle persone una volta che attraversano le sue porte: Porta Reale, Porta Macchiaia.
Il paese stesso risale all’epoca longobarda dell’Alto Medioevo, un tempo noto per la lavorazione dei tessuti. Sede di un santuario in onore del poeta italiano Giovanni Pascoli, le attrazioni degne di nota includono la Cattedrale romanica denominata Collegiata di San Cristoforo, la Chiesa del Santissimo Crocifisso e la Chiesa della Santissima Annunziata e il Teatro dei Differenti.
L’area di Piazza al Serchio è dominata dalla Chiesa Parrocchiale di San Pietro e San Paolo ed è sede di eventi durante tutto l’anno.
Una delle nostre preferite è la Fiera di San Pietro che si tiene la domenica più vicina al 28 giugno, un’ottima occasione per degustare alcuni dei migliori prodotti e piatti tipici del paese.
Ulteriori piccoli borghi da aggiungere al vostro itinerario sono:
- Camporgiano
- Gallicano
- Pieve Fosciana
- Villa Collemandina.
Per i più curiosi, potreste voler visitare una città fantasma sepolta sotto 34 milioni di metri cubi d’acqua.
Il paese si chiamava Fabbriche di Careggine e gli abitanti vennero trasferiti nei pressi di Vagli Sotto per costruire una diga artificiale, il Lago di Vagli.
Oggi la città fantasma riemerge dall’acqua solo quando la diga viene svuotata durante la manutenzione: fino ad ora, questo è successo solo quattro volte, nel 1958, 1974, 1983 e 1994.
I piatti tipici assolutamente da non perdere!
Come anticipato poco prima, le castagne sono le protagoniste di tante feste del raccolto autunnale in Garfagnana e in Toscana.
In altre parole, aspettatevi che l’amata castagna arricchisca il menù in varie forme in tutta la Garfagnana.
Infatti, la coltivazione dei castagni risale all’incirca al 1000 d.C. così come la farina che qui ha ambita la DOP.
Il Farro della Garfagnana IGP è un antico cereale locale che è assolutamente da provare, soprattutto nelle zuppe invernali e nelle insalate autunnali.
Per i salumi di qualità, non troverai di meglio dell’Antica Norcineria Bellandi, casa di quattro generazioni di norcini situata ai piedi delle Alpi Apuane. A Barga ogni Natale trovi i tradizionali biscotti “I befanini di Barga” fatti con farina di pasta frolla, pasta di mandorle e alkermes.
Ma quindi, quando partiamo?
Durante l’estate la Garfagnana ospita numerose sagre da visitare tra cui una nei piccoli paesi di Sant’Anastasio e Petrognola devota al farro.
A Castelnuovo di Garfagnana puoi invece aspettarti festival musicali estivi annuali a luglio.
Durante la fine di ottobre, all’inizio di novembre ci sono diverse sagre gastronomiche che celebrano la versatile castagna.