Formia, al centro del Golfo di Gaeta in provincia di Latina, è da sempre stata una destinazione decisamente gradita soprattutto nel periodo primaverile – estivo, grazie alla presenza degli stabilimenti balneari che si trovano sulle sue lunghe spiagge!
Oltre ad essere classificata come meta estiva però, può essere apprezzata anche durante il resto dell’anno per la presenza di numerosi monumenti e bellezze archeologiche.
Il vanto di Formia, oltre agli elementi che vedremo più approfonditamente in seguito, è il centro storico dove si trovano incredibili segni del passaggio romano, sia storico che architettonico, nonostante durante la Seconda Guerra Mondiale, la città e più in particolare il suo patrimonio artistico, sia stato preso di mira dai plotoni tedeschi.
Dopo questo splendido riassunto, andiamo a vedere quali sono le attrazioni più interessanti da vedere a Formia!
Immergersi nel rione di Castellone
Il piccolo rione di Castellone, situato sulla collina sopra la città, è una ricca testimonianza della variegata storia di Formia.
Nell’antichità Formia sorgeva sulla costa del litorale, quindi durante il periodo medievale si usava rifugiarsi nel Castellone sulla collina solo in caso di incursioni nemiche.
Quello che rimane oggi è la principale delle 12 torri, che a causa dei bombardamenti del 43’ sono state distrutte, e la porta dell’ingresso sud del borgo, detta anche porta “dell’orologio”.
Altra costruzione caratteristica del Borgo è il cosiddetto “Teatro Romano”, che sarebbe un palazzo con balconi costruiti su una struttura di archi, simile a quelli di un teatro romano, effettivamente si tratta di un ex teatro romano che con gli anni è stato adibito poi in abitazioni.
Visita guidata al costo di 3€ al Cisternone Romano
Probabilmente, l’attrazione più interessante e suggestiva di tutta Formia è il Cisternone Romano.
Una delle cisterne più grandi mai costruite dagli ingegneri romani e dopo la Cisterna Basilica di Istanbul è quella con le dimensioni più importanti di tutto il mondo occidentale.
Dalla sorgente di Santa Maria la Noce, scendeva l’acqua che veniva conservata in questa cisterna, lunga 65 metri e larga 25, venne strutturata in 4 navate collegate da solide volte a crociera.
La sua solidità si vede anche dal fatto che, grazie anche alla sua posizione interrata, è una delle poche attrazioni dell’epoca romana rimaste intatte.
Visitare la tomba di Cicerone
Costruito per essere ben visibile dai viaggiatori, sorge sulle estreme vicinanze della Via Appia la “Tomba di Cicerone”, un giusto riconoscimento per essere stato il primo filosofo latino che divulgò per la prima volta la filosofia greca nell’impero romano.
Quello che rimane oggi è frutto del passaggio inesorabile del tempo, dai tentati restauri a funzioni difensive, rimane comunque visibile la sua struttura principale, costituita da una parte inferiore “dado” e quella superiore “tamburo”.
All’interno la struttura è composta da due camere sepolcrali ed il complesso è recintato da un giardino, affacciato sulla Via Appia.
Un salto al borgo di Sperlonga, un sogno omerico
A 20 km di distanza da Formia, nemmeno a 20 minuti di auto, si trova il Borgo marinaro di Sperlonga che sorge sulle scogliere rocciose del litorale, speroni che ospitano le famose grotte naturali chiamate spelonche, dalle quali deriva il nome del Borgo.
Caratterizzata dalle sue casette arroccate, la struttura di Sperlonga ha origine medievale, che però, tenendo in conto l’aspetto morfologico del territorio, mantiene una architettura piuttosto mediterranea.
Autentiche testimonianze delle origini rinascimentali sono le due porte dell’epoca, la Porta Carrese e la Porta Marina. A causa dell’importante difesa dalle incursioni saracene, si giustifica il suo assetto compatto e difensivo, dimostrato ulteriormente dalle tre torri di avvistamento rimaste.
Cosa vedere a Sperlonga
Quello che suscita più interesse all’interno del borgo sono indubbiamente le sue costruzioni più importanti, come le torri e le porte citate prima, ma soprattutto le antiche chiese di Santa Maria di Spelonca e quella di San Rocco, più recente rispetto alla prima.
Tra le grotte più interessanti, per la sua storia e la struttura, spicca su tutte l’antro di Tiberio, interna alla villa romana dell’imperatore già ricca di mosaici e marmi pregiati che si possono trovare nel Museo Archeologico di Sperlonga.