Vicinissimo al confine con la Lombardia, si trova il Monferrato Casalese, in provincia di Alessandria.
Territorio non troppo conosciuto del piemontese, che negli ultimi anni sta diventando una moda dei viaggiatori, aiutato anche dalle sue famose Big Bench che hanno spopolato sui Social!
Oggi il team di Exploro, ha deciso di sintetizzare in questo articolo, quelle che per noi sono le cose più caratteristiche da vedere e magari anche meno conosciute, e per gli appassionati della cultura enogastronomica della zona, concludiamo l’articolo parlando sia degli importanti vini del Monferrato Casalese che dei suoi piatti tipici.
Senza dilungarsi troppo, immergiamoci in questa avventura!
Cosa vedere nel Monferrato Casalese
Immaginatevi il Monferrato Casalese come un territorio dove il verde prevale su ogni cosa.
Dalle sue colline e dagli affluenti del Po che scorre in queste zone, nascono i famosi terrazzamenti delle risaie, un vero spettacolo anche solo da vedere.
Questo contesto risulta essere un territorio del tutto originale nella penisola, arricchito dai suoi Borghi, paesini e caratteristiche di ogni tipo.
Ci teniamo a specificare che le 3 attrazioni scelte da noi, non sono le più interessanti da vedere, se considerate che abbiamo escluso il niente di meno che sito patrimonio Unesco come Il Sacro Monte di Crea.
Andiamo a dare un’occhiata alle attrazioni più interessanti da vedere!
Il Castello di Ozzano
Il Comune di Ozzano del Monferrato merita sicuramente una visita per il suo piccolo centro medievale ma soprattutto per il suo Castello.
Proprio nel XI secolo, viene concesso da Federico Barbarossa ai nobili marchesi di Monferrato che lo iniziarono ad utilizzare come residenza. Notevolmente grazioso da visitare risulta anche il suo giardino.
Vignale ed il festival internazionale di danza
Il comune di Vignano è particolarmente conosciuto per il suo festival di danza di calibro internazionale.
Infatti è da quasi quarant’anni che nell’evento vengono ospitate rassegne di danza con numerosi protagonisti anche di livello internazionale ad aggiungendone il contributo delle numerose compagnie di danza che ne partecipano.
La panchina gigante di Rosignano Monferrato
Come anticipato, Monferrato del Casalese negli ultimi anni è diventata la patria delle panchine giganti, opere che hanno destato stupore da parte di tutti i turisti che le hanno visitate, lasciandovi realizzare dei selfie panoramici davvero unici.
🍇 Focus sui vini del Monferrato Casalese
Il Piemonte si sà, è da sempre stato terra di ottimi vini e sicuramente grazie anche all’enorme contributo che il territorio del Monferrato Casalese garantisce, offrendo delle vere e proprie eccellenze nell’ambito enologico.
Dalla bellezza infinita di queste colline, tanto appunto da diventare patrimonio dell’umanità, nascono alcuni dei migliori vini italiani, che visitando la zona troverete sicuramente nei ristoranti, oppure, per stare proprio tranquilli, degustare durante una visita in cantina.
Sicuramente la tradizione di questo territorio tende più a preferire i vini rossi, che come voleva l’usanza del luogo, andavano conservati negli Infernot, queste cantine sotterranee scavate nella pietra.
La produzione e la tutela del vino del Monferrato Casalese ha raggiunto l’apice proprio nel 2016, con la costituzione del Consorzio delle Colline del Monferrato Casalese, che raggruppa oltre 60 cantine.
I vini più caratteristici e tipici del Monferrato Casalese sono:
- Barbera del Monferrato Superiore Docg
- Grignolino del Monferrato Casalese Doc
- Gabiano Doc
- Rubino di Cantavenna Doc
Sapori e piatti tipici nel territorio del Monferrato Casalese
Oltre ai grandi vini, da sempre terra di uno svariato numero e tipologie di piatti differenti che variano dagli antipasti ai dolci, rappresentando piatti di qualità realmente tipici del territorio.
Tra i prodotti più agricoli e genuini troviamo il riso, prodotto delle incredibili risaie, oppure i taglieri con la Muletta, nonché il salame tipico del Monferrato ed altri prodotti come miele e formaggi.
Inoltre le zone della Val Cerrina e della Valle Ghenza, sono paradisi per la ricerca del tartufo, sia bianco che nero.
Altro pezzo forte e caratteristico del luogo, dato dal terreno ideale per coltivarle, sono le nocciole di altissima qualità della Tonda Gentile.
Per quanto riguarda invece i piatti veri e propri, troviamo:
- Gli agnolotti di Casale, tipica pasta ripiena piemontese
- La Bagna Cauda, ovvero la rinomata salsa a base di aglio ed acciughe
- La cugnà, mostarda d’uva e frutti di stagione
- I Krumiri, famosissimi biscotti dalla ricetta centenaria
- Il Bunet,classico dolce piemontese.
Alla scoperta del Borgo di Cella Monte
Non troppo distante da Casale Monferrato, dovreste assolutamente dare un’occhiata al meraviglioso borgo di Cella Monte.
Il nome Cella deriva dalle quelle celle di cui parlavamo nell’introduzione, che venivano scavate nella pietra adiacente alle cantine per conservare le bottiglie più preziose, come una specie di catacomba adibita a cantina.
La pietra arenaria sicuramente è parte fondamentale della costituzione territoriale del borgo. Se pensate che un tempo questa zona era interamente sommersa dalle acque, e con l’arenaria depositata ci sono stati costruiti edifici, palazzi, e case è qualcosa di incredibile.
Il palazzo più importante sia per come è stato costruito, ovviamente in pietra arenaria, sia per il museo della Pietra da Cantoni è il Palazzo Volta.
Essendo questa la sede ufficiale degli Infernot, potete immaginare le distese ordinate di vigneti che si espandono in quest’area, tanto da diventare il 50esimo patrimonio dell’umanità nel suolo italiano.
In questo contesto tra l’agricolo ed il mistico, emergono chiese, come quella di San Quirico e sentieri per suggestive passeggiate, in primis il percorso di Pisarò, dalla durata di un paio d’ore, attraversando boschi e vigneti è sicuramente un’esperienza da fare!
Riepilogo delle 5 cose da fare, senza le quali non potete lasciare il Monferrato Casalese:
- Le Infernot di Cella Monte ed i suoi incantevoli vigneti.
- Assaggio ufficiale della Bagna Cauda e dei Krumiri.
- Assaggio di tutti e 4 i vini consigliati, sempre con molta calma.
- Almeno una delle numerose panchine giganti
- Visita del Castello di Ozzano.