L’Abruzzo si sa, è pieno zeppo di magnifici posti sconosciuti da tanti. Quelli che vedremo oggi, magari sono proprio quei luoghi che stavi inconsciamente cercando ma di cui non hai mai sentito parlare!
Dal mare alla montagna, veramente l’Abruzzo è ricco di attrazioni e non lo diciamo mica tanto per!
Basti pensare al parco Nazionale del Gran Sasso ed al meraviglioso litorale abruzzese, per comprendere quanta integrità sia rimasta in questi meravigliosi luoghi!
Tra i due estremi sopra citati, in mezzo c’è un mondo!
Borghi, castelli, colline, parchi. città , spiagge, e tutto viene influenzato positivamente dalla cucina tipica del territorio. Andiamo a dare un’occhiata allora a quali sono i borghi medievali più interessanti da visitare nell’abruzzese.
Abbateggio, il borgo alle pendici della Maiella
Abbateggio è una piccola perla medievale abruzzese nella provincia di Pescara non lontano dal Parco Nazionale della Majella.
Conosciuta come il paese del farro, è stata da poco inserita nella lista dei Borghi più belli d’Italia.
Arroccata su di una sporgenza rocciosa, rientra sicuramente tra quelle minute cittadine italiane, ricche di storia e fascino, per questo si afferma come una delle mete abruzzesi più interessanti da visitare, soprattutto se state cercando un luogo rilassante immersi tra natura, storia e tradizioni.
Cosa vedere ad Abbateggio
Nel suo grazioso centro storico, con le sue casette in pietra, le attrazioni che sicuramente vanno visitate sono:
- Chiesa di San Lorenzo Martire
- Il Santuario della Madonna dell’Elcina,con la splendida vista sul Gran Sasso
- Il sito archeologico di Valle Giumentina
- La Macchia di Abbateggio
I sapori di Abbateggio
Chiamato il paese del farro non senza motivo, il farro rappresenta sicuramente il prodotto tipico del luogo, quindi vengono da sé le varie insalate e minestre di farro, di cui il 10 agosto se ne festeggia la festa, il giorno di San Lorenzo.
Campli ed il Medioevo che l’ha resa grande
Continuando con il nostro itinerario (come fareste senza di noi), arriviamo al famoso borgo di Campli, nella provincia di Teramo.
Borgo molto importante dal punto di vista storico, ed è proprio nella sua posizione strategica, immersa nelle colline teramane, che sono state riportate alla luce antichissime testimonianze sia romane che dell’età del bronzo.
Ma è proprio nel medioevo che Campli visse la sua età d’oro, che nel corso di quest’epoca ricevette numerosi favori e privilegi, diventando un fulcro importante per il commercio di tutto il territorio, fino al 1700’ secolo in cui un’epidemia ed il terremoto conclusero il periodo fiorente della città.
Cosa vedere a Campli
Vediamo cosa è rimasto al giorno d’oggi di questo ricco borgo abruzzese, cosa non perdere assolutamente:
- Palazzo Farnese, simbolo della città
- Cattedrale di Santa Maria in Platea, abbelliti dagli affreschi degli allievi di maestri come Giotto e Raffaello!
- La Scala Santa
- Museo Archeologico Nazionale
- Chiesa di San Pietro
Scopri le Terme di Caramanico Terme
Nel cuore del Parco della Majella, non troppo distante nemmeno da Abbateggio, il Borgo di Caramanico Terme è un luogo in cui natura, territorio e salute si fondono insieme!
Borgo di origini medievali, caratterizzato dalle sorgenti taumaturgiche che scorrono dai suoi 700 metri di altitudine, Caramanico Terme grazie appunto alle sue terme naturali è uno dei luoghi più consigliati a livello salutare per le attività di cura e riabilitazione che si svolgono.
Grazie alla vicinanza del mare, all’eccellente apporto di ossigeno e a certe condizioni geografiche, il clima di questo territorio permette di godere di una vacanza rilassante per il benessere del corpo.
Cosa vedere a Caramanico Terme
Caramanico Terme, anche se il nome lascia intendere quello, non è solo terme e acque sulfuree, è anche storia, cultura e tanta religione. Ecco cosa potete ammirare nel Borgo:
- Abbazia di Santa Maria Maggiore
- Chiesa della Trinità
- Chiesa di San Maurizio
- Chiesa di San Tommaso d’Aquino
- Abbazia di San Tommaso Becket
Civitella del Tronto
Situato su di una rupe rocciosa nella Val Vibrata, Civitella del Tronto è uno dei borghi più belli e caratteristici d’Italia. Ricco di tradizioni, dalla storia millenaria questo Borgo rappresenta un enorme testimonianza del passaggio medievale nel territorio, realizzando uno dei luoghi abruzzesi di maggior reputazione.
Con la sua struttura difensiva, simile più ad una fortezza, il borgo ha una storia ricca e frammentata.
Dalle sue origini romane, la sua collocazione strategica ha da sempre attirato attenzione, passando dai domini spagnoli a quelli dei Borboni, fino all’unità d’Italia.
Cosa vedere a Civitella del Tronto
Aldilà della sua storia discontinua, e la divisione tra la parte difensiva più alta della città, numerosi sono gli edifici di culto. Vediamo allora quali sono le attrazioni di cui vale assolutamente la pena dedicare il nostro tempo:
- La fortezza
- La ruetta, la via più stretta d’Italia
- La collegiata di San Lorenzo
- La chiesa di San Francesco
- La piccola Chiesa di Santa Maria degli Angeli
- Il palazzo del Capitano
- Il convento di Santa Maria dei Lumi
- Il complesso abbaziale di Montesanto
Cosa mangiare a Civitella del Tronto? Le Ceppe!
Il borgo di Civitella è assai noto per essere un’officina di sapori, prevalentemente prodotti tipici come Salumi, patate, olio,formaggi e legumi ma anche prodotti boschivi come i tartufi, funghi e la cacciagione.
Dalla storia militare nasce un piatto semplice ed efficace, le tradizionali Ceppe, che non sono altro che un piatto di pasta realizzato con un impasto più semplice di quella comunemente mangiata.
Rocca San Giovanni, il borgo perfetto tra collina e mare
In provincia di Chieti, su di una sporgenza sassosa a poche centinaia di metri dal livello del mare, sorge il fantastico borgo medievale di Rocca San Giovanni, chiamato così per il castello che fece costruire l’Abate della cittadina, con la sua cinta muraria compresa di torri.
Purtroppo ciò che ci rimane oggi è una rocca dal passato turbolento, ma nel complesso il Borgo è comunque uno spettacolo da visitare, in cui si diffondono tutti i profumi del mediterraneo.
Infine la vera chicca di questo posto è la particolare costa dei trabocchi, impossibile da non menzionare. D’annunzio la descrive come una strana macchina da pesca, composta di tavole e travi, simile ad un ragno colossale, ed effettivamente non è che ci vada poi così lontano.
Queste peculiari strutture in legno, sorgono nell’acqua come delle palafitte e venivano utilizzate dai pescatori per facilitare l’arte della pesca, adesso adibite a tipici ristorantini.
Cosa vedere a Rocca San Giovanni
Vi chiederete quali altre attrazioni potreste vedere nel borgo…eccovi accontentati!
- Chiesa di “San Matteo apostolo”
- Palazzo Municipale “Giustino Croce”
- Piazza degli Eroi
- Palazzo Colizzi
- L’eremo dannunziano