Polignano a mare in inverno: tra tramonti e paesaggi

Polignano a mare in inverno, una meraviglia da non perdersi. Parliamo ancora di Puglia e di quanto sia bella anche nella stagione fredda.

Il mare d’inverno ha un fascino tutto suo. Lo sa bene chi ha la fortuna di passare da Polignano negli ultimi mesi dell’anno, godendosi un’atmosfera suggestiva, quasi magica. Polignano a mare si trova in Puglia, in provincia di Bari, e si affaccia sull’Adriatico.

Ha una storia molto antica, e dopo l’avvento dei normanni, in epoca medievale, divenne uno snodo fondamentale per i commerci, vista la sua posizione strategica. 

Con la sua scogliera affacciata sul mare e le spiagge scavate nella roccia, Polignano è una meta marinara frequentatissima da molti turisti per le vacanze estive. Visitarla in una giornata invernale, però, è tutta un’altra storia: scopriamo allora il perché!

Lama Monachile: la spiaggia come non l’avete mai vista

La spiaggia più famosa di Polignano è sicuramente quella di Lama Monachile. Si tratta di una lingua di sabbia incastrata tra le falesie bianche, su cui si trovano le vecchie case dei pescatori.

La roccia si affaccia a strapiombo su un mare blu, in uno splendido contrasto col cielo invernale; è quel mare blu che cantava Domenico Modugno, nativo proprio di Polignano, nelle sue canzoni. 

Certo, l’acqua è freddina, e probabilmente tira il vento di tramontana: difficile riuscire a fare un bagno. Ma respirare l’aria che profuma di salsedine in una spiaggia deserta, per una volta non affollata dai turisti, è un’esperienza che non ha davvero eguali per gli amanti dei paesaggi costieri!

Imperdibile anche la vista sulla caletta dall’antico ponte borbonico, che si innalza alle spalle della spiaggia. 

Polignano a mare in inverno: le grotte marine 

La balconata rocciosa sul mare blu di Polignano offre anche moltissime grotte e caverne marine (oltre settanta) scavate nel tempo dalle onde e dal vento. Vista dal largo, Polignano è un vero spettacolo paesaggistico.

Andiamo allora alla scoperta di alcune delle grotte più belle di questo gioiello barese, visitabili tutte con un giro in barca!

La più nota è la Grotta della Rondinella, che prende il nome da un’antica credenza popolare. Si narra che qui una rondine facesse il nido, poi distrutto da una mareggiata; da allora, se si sente il verso della rondine in un giorno di tempesta, si dice sia un presagio negativo. La grotta è accessibile anche da terra. 

Un’altra splendida grotta è la cosiddetta Grotta Chiangella: in dialetto “chiagnere” significa “piangere”, e infatti questa cavità marina prende il nome dal pianto delle donne rapite dai pirati turchi durante le loro scorrerie. 

Nella Grotta Ardito, invece, si potrà ammirare una colonna naturale, la “colonna d’Ercole”, che sembra sostenere tutto il lungomare sovrastante. 

Concludiamo questo tour delle grotte polignanesi con quella più nota al turismo. Stiamo parlando della Grotta Palazzese, decantata per la sua bellezza da tanti artisti e diventata negli anni anche uno stabilimento balneare. 

Una passeggiata tra vicoli del centro, poesie e chiese

Nei mesi invernali Polignano è abitata per metà: camminando nel centro storico non incontrerai molte persone, ma questo non farà che rendere la tua passeggiata ancora più tranquilla e incantevole. Potrai ammirare con più calma i graziosi balconcini delle case in pietra, ornati di piante e fiori, godendoti gli scorci da cui si intravede il mare.

Oppure ci si può fermare a leggere splendidi aforismi e versi di poesie, scritti sui muri con eleganti grafie. Questa bellissima iniziativa, idea di Guido Lupori, intende avvicinare i visitatori alla letteratura mettendo le parole più belle a portata di sguardo.

Su una scalinata in pietra candida, ad esempio, si legge che “di fronte al mare la felicità è un’idea semplice”, una frase che chi passa di qui non può non condividere appieno. 

Per chi volesse unire una breve visita culturale a questo susseguirsi di paesaggi marittimi, nel centro storico si può ammirare la cattedrale della città: la Chiesa Matrice Santa Maria Assunta in Cielo. Ha un’architettura molto semplice, con una facciata romanica. All’interno, invece, si possono trovare numerose opere d’arte. 

Segnaliamo soprattutto la Cappella del Presepe, con un presepio scolpito nel Cinquecento da Stefano da Putignano: da non perdere se si passa di qui sotto Natale!

Polignano a mare in inverno: la statua di Domenico Modugno

Come non visitare il monumento dedicato al celebre cantautore dalla sua Polignano? La statua si trova sul lungomare a lui intitolato: una figura di bronzo alta tre metri che sembra abbracciare la città, come se stesse cantando la sua famosa canzone “Volare”. 

Lo scoglio dell’Eremita

Lo scoglio dell’Eremita è una roccia che sorge in mezzo ai flutti, non troppo distante dal litorale. Si trova a sud, e si può raggiungere facendo una passeggiata sul lungomare: un ottimo punto per godersi un tramonto sul mare!

Cena nella grotta con le delizie pugliesi

Cosa mangiare a Polignano? La cucina pugliese offre davvero tantissime delizie, una su tutte il pescato fresco: un vero e proprio sushi all’italiana tra seppie, scampi e gamberi da gustare rigorosamente crudi. Famosissime anche le carote di Polignano, con la loro varietà insolita di colori, e la focaccia locale, dal sapore molto delicato e coperta di pomodorini freschi. 

Per completare una giornata a caccia di scorci suggestivi, il ristorante perfetto in cui cenare è sicuramente il Ristorante Grotta Palazzese: come non vivere l’emozione di una cena nella grotta illuminata, a due passi dal mare?

Oltre a una vista mozzafiato, il locale offre un ampio assortimento di antipasti e piatti, tutti a base di pesce: dai tagliolini ai frutti di mare al risotto con caviale e muggine, il tutto da accompagnare con il pregiato vino locale. 

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