Gita in Toscana: tra borghi e camminate

Toscana: borghi e camminate per emozionarsi. Parliamo molto spesso di questa straordinaria regione, ma adesso è il momento di partire di nuovo all’avventura.

Di fronte al ricchissimo patrimonio paesaggistico e culturale della Toscana c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Se anziché le città principali o gli spiaggioni versiliesi stai cercando qualche escursione nell’entroterra, alla scoperta di borghi medievali e colline sinuose, ecco qualche proposta selezionata per te dal team di Exploro. 

Il sentiero dei cinque borghi

Un’ottima proposta per chi volesse combinare visite culturali e passeggiate naturalistiche è il Sentiero dei cinque borghi. Si tratta di un trekking che percorre la Val di Lima, nell’entroterra toscano, tra boschi, torrenti e graziose cittadine. La passeggiata dura poche ore, e non è troppo faticosa: basta solo un paio di scarpe comode! Contando anche le soste, è possibile svolgere il percorso in una giornata. Andiamo allora alla scoperta delle tappe di questo breve itinerario nel cuore della Toscana. 

Toscana: borghi. Pian di fiume e Guzzano

Le prime due soste si trovano presso due piccoli borghi. Pien di Fiume e Guzzano sono due antiche cittadine che si sviluppano intorno a poche case di pietra. Una breve sosta tra i per visitare la cappella o godersi il panorama collinare e si riparte alla volta di Gombereto. 

Gombereto

Gombereto, antico borgo medievale, sorge in una posizione da cui si ha una vista sulla valle completa. Non a caso si possono ammirare le rovine di un antico castello, costruito in posizione strategica per il controllo del territorio. Da visitare anche il Teatrino di Vetriano e il Museo del Castagno. E se la passeggiata si svolge in estate si potrà anche assistere a un emozionante festa medievale!

Toscana: borghi. San Gimignano

La tappa successiva è San Gimignano, tra i borghi più famosi e caratteristici di tutta la regione: per le torri che contraddistinguono la sua skyline è chiamata anche “Manhattan del medioevo”. La visita inizia dal centro storico, con la Piazza Duomo; da vedere, nella cattedrale principale, la splendida cappella di Santa Fina, con gli affreschi del Ghirlandaio. Immancabili anche il Palazzo del Podestà con la Torre Rognosa, alta ben 51 metri, e il Palazzo Comunale, dove hanno sede i Musei Civici e la Pinacoteca. 

In alternativa si può fare una passeggiata al Parco della Rocca o visitare Casa Campatelli con la sua torre. Se poi si vogliono gustare le specialità tipiche della zona, come fiorentina e ribollita, ti consigliamo un pranzo al ristorante “Le Vecchie Mura”, locale con terrazza panoramica sulla splendida valle. 

Pieve di Controne 

L’ultimo borgo che resta da visitare è Pieve di Controne (o Pieve di Controni), il più importante dal punto di vista storico. La cittadina è infatti sede della pieve della Chiesa di Santo Stefano di Bargi. A Pieve potrai visitare la splendida chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, restaurata in parte dopo una frana; all’interno si trova anche un fonte battesimale in pietra, opera di Michelangelo Crudeli. 

Il nostro trekking è agli sgoccioli: percorrendo un sentiero in discesa si ritorna al punto di partenza, presso Pian di Fiume, stanchi ma soddisfatti di questo breve ma ricchissimo tour. 

Toscana: borghi e camminate. La via Francigena 

In Toscana si trova anche un segmento della via Francigena, famosa via di pellegrinaggio. Essa fa parte di un insieme di percorsi che dal centro Europa vanno verso il meridione: in Puglia, infatti, ci si imbarcava in direzione della Terra Santa. Oggi il percorso parte da Canterbury, passa per tutta la nostra penisola e termina a Sud, presso Santa Maria di Leuca. 

Seguendo l’itinerario del tratto toscano si possono incontrare alcuni borghi molto suggestivi: la già citata San Gimignano, Monteriggioni con la sua possente cinta muraria, oppure la Rocca di Radicofani, presso il Monte Amiata. 

La via degli Dei

La via degli dei è un percorso nato nel 1989 da un’idea della rivista “Airone”: unire Bologna a Firenze. Si tratta di un percorso di 130 chilometri totali, che si può svolgere a piedi o in bicicletta attraversando meraviglie paesaggistiche e centri storico-culturali. 

Il nome deriva dalle montagne che si incontrano lungo la strada, tutte dedicate a divinità. Tra le tappe toscane segnaliamo la pieve romanica di Sant’Agata, la fortezza medicea di San Martino e la splendida città di Fiesole. 

La via di San Francesco 

Divisa tra Toscana e Umbria, la via di san Francesco si divide tra Toscana e Umbria per un totale di 190 chilometri, ripercorrendo i luoghi salienti della vita del santo. I periodi migliori per effettuare questo emozionante itinerario tra natura, borghi e monasteri sono la primavera e l’autunno. Le tappe toscane si trovano nella cosiddetta “via del Nord”: si parte dal santuario La Verna e si prosegue per il Parco delle Foreste Casentinesi, alla volta dell’Umbria. 

La via Vandelli

Sei uno sportivo e ti senti pronto per un trekking un po’ più impegnativo? La via Vandelli è la soluzione perfetta per te. Si tratta di un percorso tra Emilia Romagna e Toscana, che si snoda tra le rocce degli Appennini regalando panorami mozzafiato che valgono tutta la fatica della scarpinata. 

La via ha origini antiche: il Duca di Modena voleva un accesso al mare per il suo ducato, così diede al matematico Domenico Vandelli il compito di disegnare il tracciato di una strada impervia, pensata per attraversare l’Appennino con le carrozze. La strada venne completata nel 1751, dopo dieci anni di lavori. 

Nel territorio toscano le prime tappe che si incontrano sono i paesi di Castiglione e Castelnuovo Garfagnana.

Si attraversa il fiume Serchio e si risale la valle dell’Edron salendo sulle Alpi Apuane, dove si trova la Valle dell’Arnetola. Si è così arrivati al belvedere della cosiddetta “finestra Vandelli”. Il resto del percorso è in discesa, fino all’ultima tappa: la città di Massa. 

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